Tempi che cambiano

 

Roma 24/5/2002

 

Una sera di fine primavera può dirti tanto su come spesso, le cose cambiano fin troppo velocemente senza che tu nemmeno te ne accorga...spesso non ci si accorge dello scorrere del tempo, e quando ti fermi controlli quante cose sono cambiate nella tua vita in poco tempo, e che, tutto sommato, andando avanti, non puoi avere certezza, se non quella di vivere finché ti è concesso... per non pensare alle proprie incertezze a volte è bello ripercorrere con aria nostalgica tutto cio'che è cambiato sotto le tue dita, pensare a facce, nomi, avvenimenti che spesso, senza una buona memoria spariscono, ed ogni cosa che sparisce è come non aver mai vissuto, e allora perché privarci dei nostri ricordi? Ma non è di ricordi che si parlerà in questa piccola pagina di un sito ultrà, ma di come il mondo intorno e non dentro gli Ultrà Lodigiani sia cambiato...

Come non pensare che fino a pochi giorni fa eravamo tra le poche squadre mai retrocesse insieme ad Inter e Juventus...un piccolo mito che è svanito, perché anche nella Lodigiani sono cambiate troppe cose...non c'è più Sagramola, in cambio ci siamo presi Mecozzi e tante tonnellate di sarcasmo in più, ma anche uno stile più duro nel gestire le cose rispetto a Borgia, Malvicini e Sagramola appunto...intorno alla Lodigiani non bazzicano più le vecchie certezze e quei politici della prima repubblica che pur non venendo mai allo stadio erano per noi una linfa vitale, ma solo tanta insicurezza.

Ma non è solo questo che può tornarci alle mente, ma anche tante piccole cose che vediamo girando per Roma...il Football Fans Online non c'è più, ora c'è un locale chiamato Ribeira che non ci assomiglia affatto, con un Simone Fascino 125 che è tra i segni di continuità di questo locale, ma nel mondo se c'è una cosa che resta sono i matti e non le persone normali... la città è presidiata dalla polizia tra una manifestazione , qualche summit politico e nuovi uffici a rischio attentati...già, prima non se ne parlava proprio, e adesso anche una minima offesa dal finestrino ti può costar cara se fatta con una volante dietro senza che neanche te ne accorgi...veniva definito  il fascismo uno stato di polizia, ma non è che le cose, per certi versi, siano migliorate. L'accoltellato ormai non reagisce più alle nostre frecciate lanciate dalla macchina, prima ti avrebbe rincorso per picchiarti a sangue, spesso non lo troviamo neanche, avrà trovato qualche lavoretto di giorno. Oronzoni ha cambiato numero di telefono e non possiamo più avvertirlo quando passiamo sotto casa sua per salutarlo, la madre continua a non rispondere per paura dei folletti, e tra le altre cose Oronzoni ha rinunciato alla collezione di schede telefoniche. Anche la stazione Termini è cambiata troppo dopo gli ultimi restauri...prima era il covo per eccellenza degli zozzoni che partivano per le trasferte, ora è un centro commerciale e adesso di notte è chiusa per paura di atti vandalici. Ai varchi del centro non ci sono più i vigili che con qualche manovra furba riuscivi a dribblare, ma i varchi elettronici che non hanno pietà per nessuno...insieme ad una città che sembra sempre più un Grande Fratello per le telecamere che vi si trovano in abbondanza.

Tante le persone che ha visto inoltre il nostro gruppo, ma non vogliamo che questa pagina diventi infinita e questo argomento si chiude immediatamente.

Ormai neanche Rajh si può purgare, col rischio che ti si presenti in maniera minacciosa sotto casa insieme ad altri Bangladesh, un rischio che è meglio non correre. A Porta Maggiore ci sta il famoso paninaro detto dai più"Er Merda", plurioffeso da qualche scriteriato ma sempre presente, nonostante il vero Merda sia passato già da diverso tempo a miglior professione.

Nemmeno il puttan tour della Colombo è proponibile visto che ormai le mignotte si sono trasferite in altre strade e sono più sparse, sia per esigenze di immagine sia per voglia di rinnovarsi.

Così come è cambiata la mentalità di questa città, troppo fredda nei confronti di un certo stile di vita...anche nello sport...prima non si vinceva niente ma si soffriva e si andava avanti, oggi o si vince oppure chi te se fila...non c'è più l'umiltà di una volta.

Ed anche i purgati dai finestrini delle auto sono cambiati, non più reazioni incontrollate o rocamboleschi inseguimenti (chi non ricorda il famoso "corridore"?), ma sorrisini e saluti con la mano alzata, scoraggiando spesso anche i purgatori stessi.

Anche Internet è cambiato...prima era usato da pochi ed era un luogo di confronto ma anche di azioni virtuali spettacolari che solo in pochi potevano fare...chi non ricorda il famoso Caimano, mai sgamato, o pure personaggi che imperversavano sui muri della tifonet come O'Animal? Ora invece di questi personaggi che comunque avevano la loro peculiarità, con l'uso di massa sono subentrati personaggi imbecilli e di conseguenza la stupidità è stata legalizzata su internet. Un qualunque idiota, con internet, diventa un temibile ultras o si spaccia per un componente di altre tifoserie parlando senza nessuno stralcio di fatto.

Certo, che nostalgia mi viene pensando a quando pure noi ci divertivamo con molto poco, mentre adesso è subentrata una routine che spesso non fa altro che annoiarci...forse è per questo che rientriamo a casa prima con tanta noia in corpo, non sempre per fortuna.

Molte, troppe cose ti cambiano in poco tempo...prima al Flaminio ti ci portava il 225, ora si chiama 2, mentre quello schifo di auditorium che già da tempo ci ha provato dei grandi parcheggi del Flaminio è stato aperto....

Spesso non riusciamo a stare appresso ai cambiamenti del nostro mondo e del nostro tempo, ma nello stesso tempo siamo figli di questi tempi che noi odiamo, ed è per questo che proveremo sempre a viverli in maniera migliore, col nostro stile di vita che ha fatto una grande cosa...ci mantiene vivi e ci ha distinti dalla massa, lasciando in noi la voglia di continuare sempre alla stessa maniera e sempre senza farci purgare dalla vita...uscire dal nostro mondo equivarrebbe ad una vecchiaia precoce, ma nello stesso tempo possiamo invecchiare rimanendo giovani ed eterni in un certo modo.

NOI SIAMO PIU' FORTI DEI TEMPI CHE CAMBIANO

 

 

 

 

 

 

 

...E PER QUESTO NON MOLLIAMO!

Ultrà Lodigiani 1996

 

Dedicato a chi crede ancora nel nostro movimento e nella nostra giovinezza