Vis Pesaro-Lodigiani del 6/05/2001

 

Appuntamento alle 9 alla stazione Tiburtina, dopo aver aspettato gli ultimi ritardatari, finalmente, ci mettiamo in marcia con due auto. Iniziamo subito con qualche coro e qualche offesa volante, il viaggio prosegue abbastanza tranquillo, rovinato solo dalla giornata piovosa. Arrivati all'autogrill vicino Orte, decidiamo di fermarci per fare un pò di compere, anche se il compito si rivela abbastanza arduo. ( e te credo, co ste facce); solo il tocco, con l'aiuto del segretario riescono ad acquistare un grazioso peluche.  Dopo aver incontrato alcuni Teatini in viaggio per Firenze riprendiamo le auto e ripartiamo; tra qualche racconto amarcord di alcune trasferte e vari rimproveri di Pasquino che se la prendeva per il fatto che secondo lui andavamo troppo velocemente (stavamo sui 60 km/h), il tempo passava tranquillamente. Poi ci fermiamo per fare benzina e per farci qualche foto ricordo col gestore che ci squadrava, dopo aver notato le numerose scritte da noi effettuate. Ci rimettevamo in marcia ma poco dopo siamo costretti ad una nuova sosta, visto che "il casamonica"di Stefano si era incidentato con un verme che dopo aver causato il danno non si è degnato nemmeno di fermarsi a prestare soccorso. Con qualche bestemmia ci siamo rimessi in cammino, con Pasquino sempre più preoccupato ( cercava di aggrapparsi a qualsiasi cosa ad ogni frenata). Il tempo di concederci un'ultima sosta per lasciare messaggi d'amore ad un nostro amico (quest'estate se mette a piagne!) e riprendere fino a Pesaro, dove in cui impieghiamo 20 minuti per capire dov'è quella fogna di stadio. Entriamo ed appendiamo gli striscioni; abbiamo acceso delle torce all'entrata delle squadre in campo; di fronte i Pesaresi (presenti anche i loro amici di Pistoia)formano una scritta con delle lettere di cartone, con su scritto "VinC1". Il primo tempo se ne va via senza nessun sussulto con il pubblico locale che cerca di spronare la propria squadra mentre noi organizziamo diversi battimani seguiti da cori possenti. Da notare il bar del settore ospiti, una specie di gabbia che ricorda molto "Rambo 2", dove Stallone è immerso in una gabbia nel fiume. Il primo tempo se ne va più veloce del primo con le squadre che rinunciano a giocare e il pubblico che se ne va fischiando. Ci rimettiamo in marcia verso Roma e poco dopo (affamati come Albanesi appena sbarcati a Bari) ci fermiamo all'autogrill, dove oltre a far spesa approfittiamo per fare benzina. Si riparte offendendo pesantemente il benzinaio che non ci risparmia qualche insulto anche lui. Ci si rimette in viaggio per poi effettuare l'ultima sosta all'autogrill dove, fatti gli ultimi acquisti, ci salutiamo (le due macchine si separano) e per le 22:30 siamo già a Roma consapevoli, per l'ennesima volta, quanto il nostro gruppo sia unito nelle gioie  e nelle disgrazie con la fede  che ci accompagna ovunque, andiamo fieri ed orgogliosi di essere ultrà!!!

Mirko-Ultrà Lodigiani