14/12/2008

Lodigiani  - Trevi

 

Per giungere alla Borghesiana per la undicesima partita della Lodigiani in questo campionato, esco di casa più o meno alla solita ora ma giungerò all’impianto più tardi del solito a causa di un po’ di traffico, ma trovo i ragazzi ancora al parcheggio pronti per andare giù al campo; purtroppo al campo troviamo la solita sorpresa, cioè è occupato da una partita delle giovanili, ma stavolta è anche alquanto in ritardo, e la cosa inevitabilmente ci genera dei problemi. Infatti come fare ad attaccare gli striscioni in modo decente, se non si ha nemmeno una manciata di minuti a disposizione? Tra l’altro sempre per tale motivo la partita è incominciata nettamente in ritardo, cosa che comunque si deve cercare che non capiti mai. Inoltre secondo me anche ai giocatori non piace fare riscaldamento parcheggiati in un altro campo, per poi giocare in quello solito, perché non si ambientano e non prendono contatto col campo e con gli spazi, anche dal punto di vista mentale. I problemi logistici li capisco personalmente, e ricordo sempre che si tratta ahinoi di Prima Categoria e che certe cose a cui non si era abituati capitano, però rifletto sul fatto che quello della Borghesiana è uno dei centri più belli d’Italia addirittura si diceva un tempo, e finiamo a trovarci nelle stesse condizioni del Garbatella o del Torre Gaia che dispongono di un solo campo, e certe situazioni lì le capirei: ma qui di campi ce ne sono tanti, oppure basta organizzarsi con gli orari, non penso sia proibitivo. Non sarà certo il problema più grave del mondo questo, ma speriamo si risolva, anche perché ha creato difficoltà non da poco a noi specialmente. Infatti non avendo avuto il tempo necessario per sistemare gli striscioni, abbiamo potuto appendere solo lo striscione da casa dentro la rete e al di fuori quello per Gabriele, dovendo rinunciare agli altri eventuali, non ci siamo neppure potuti poi preparare per realizzare la torciata di inizio partita, rimandata quindi al secondo tempo. Il nostro numero è stato di 9, sulla media del periodo, e per giunta per via degli inconvenienti descritti abbiamo iniziato a tifare anche in leggero ritardo. La giornata è stata sicuramente benevola per via della mancanza di pioggia, dopo una settimana di diluvi, ma da segnalare, oltre al freddo normale per essere a Dicembre, un vento notevole e fastidioso che oltre tutto batteva contro di noi. Iniziamo quindi col tifo, cercando l’ausilio delle bandiere, che però si rivelano alquanto difficili da sventolare a causa del forte vento, quindi spesso bastava alzarle per aria che il vento tirava da bestia anche se sventolarle è tutt’altra cosa. Il nostro tifo è buono sicuramente, considerando anche il vento deciso contro, di fatti si è tifato come di consueto continuamente e abbastanza bene per tutti i primi 45 minuti: buoni i cori a rispondere e in generale ogni coro fatto, sia quelli più lunghi sia quelli più secchi. Il primo tempo in campo si è concluso a reti inviolate, con una Lodigiani (in maglia bianca) che ha tenuto palla a lungo e ha avuto alcune occasioni interessanti, insomma ha gestito la partita, mentre il Trevi (in maglia rossa) è certamente venuto in Via della Capanna Murata per limitare i danni e cercare il pareggio, cosicché ha difeso per lo più sperando di pungere in occasioni isolate, tanto che certe volte i loro giocatori erano tutti nella loro metà campo.

Nella pausa c’è anche la novità del caffè allestito da Stefano, e si perde un po’ di tempo con qualcuno che va a bere, per cui si inizia la prestazione sugli spalti quando le squadre già avevano iniziato a giocare; realizziamo una bella torciata più un fumogeno, che come le altre fatte quest’anno sarà indubbiamente di ottimo effetto. Il nostro tifo direi si mantiene sui livelli del primo tempo, sicuramente ben al di sopra della sufficienza, non molliamo mai e incitiamo la squadra per portarla a segnare, cosa che purtroppo non accadrà. Noi ci abbiamo provato, ci abbiamo creduto e abbiamo dato quello che potevamo, e il tifo non è stato male. Il vento era sempre forte ma almeno delle bandiere le abbiamo potute sventolare, provando a colorare comunque il settore (bandiera grossa bianco rossa, sudista, portoghese, eccetera…). La squadra in campo ha cercato invano il gol, impegnandosi sicuramente e mettendocela quasi tutta, certe volte non va, ma sottolineo che il Trevi a inizio secondo tempo ha sfiorato il gol con una gran botta deviata ottimamente da Titti e che poi ha colpito la traversa, azione forse più ghiotta di tutto l’incontro. Da segnalare anche oggi un arbitraggio irritante, con l’allenatore della Lodigiani espulso, e qualche cartellino non dato agli ospiti, ma in genere l’atteggiamento è stato fastidioso. Finisce l’incontro con questo pareggio (il primo della stagione, e direi che prima o poi doveva capitare, fino a ora avevamo o vinto o perso, anche se chiaramente era meglio se avessimo pareggiato in una partita persa!), qualche giocatore ci saluta, c’è per noi un po’ di rammarico perché era importante vincere. Alla fine si toglie il tutto e nel parcheggio incontriamo il Presidente che ci omaggia di calendari e portachiavi, è tempo di regali infatti perché questa era l’ultima partita in casa del 2008

Pietro-Ultrà Lodigiani est 1996