| 22/04/2007Castel di Sangro - Cologna Spiaggia 2-1 | 
| Il fomento per la visita ai 
    fratelli sangrini comincia a salire già da martedì sera, quando io, Stefano, 
    Nikola e Valerio ci vediamo, ed in preda ad una birra di 8 gradi e a purghe 
    ripetute alla Stazione Termini, Stefano ci propone la cosa, e subito io e 
    Nikola ne siamo strafomentati, vuoi perchè sono mesi che non vediamo i 
    sangrini, vuoi perchè è parecchio tempo che non si fa più nulla insieme la 
    domenica, vuoi per gli Autogrill ma sopratutto vuoi perché in questo periodo 
    di repressione anche quando usciamo fuori dalla porta di casa, c'è bisogno 
    di una domenica in mezzo agli ultrà, in un posto dove fare l'ultrà non è 
    ancora diventato una guerra come da noi...Fatto stà che l'appuntamento è 
    alle 9 all'Anagnina; metto la sveglia alle 8, ma ancora insonnolito dal 
    Sabato sera ed anche inspiegabilmente riesco ad alzarmi solo alle 8,30! 
    Corro per tutta casa come un matto per prepararmi, trovare lo zaino e 
    metterci tutti gli striscioni (ed è proprio il caso di dire TUTTI!), alle 
    8,55 esco di casa, prendo la macchina (questa volta per forza di cose ho 
    dovuto abbandonare la tanto amata e gratuita Metro!) ed in meno di 10 
    minuti, manco fossi Mazzacane (uah!) sono arrivato...Passo in mezzo a 
    Bucarest City (il piazzale dell'Anagnina) faccio il sottopasso e sbuco nel 
    luogo dell'appuntamento, dove trovo ad aspettarmi Stefano, Tania e Nikola, 
    anche quest'oggi siamo soliti, poco male, davvero senza polemica, non ce ne 
    faremo un malattia! Si parte, e chiaramente il tutto è condito dalle solite 
    e tradizionali purghe ai malcapitati dell'Anagnina che aspettano autobus o 
    Cotral...dopo un breve tratto di Raccordo prendiamo la Roma-Napoli, e 
    neanche il tempo di fare due chiacchiere sugli Ultras Trento '78 che già 
    siamo alla prima sosta, Area di Servizio Tuscolana Ovest, scendiamo, 
    facciamo per entrare ma come si può dire, il posto non è di nostro 
    gradimento, troppo insipido, senza sharm (seh vabbé, el sheik! Ndw), insomma 
    non conforme alle nostre tecniche di marketing, quindi facciamo dietrofront, 
    dopo un simpatico saluto rivoltogli da Nikola, e riprendiamo l'autostrada, 
    si parla, ancora un po sonnolenti in verità, di movimento e chiaramente non 
    mancano frecciatine e riflessioni serie al nuovo decreto anti-tutto, vera 
    vergogna di questa nazione! Arriviamo comunque in men che non si dica nella 
    seconda area di sosta, la tradizionale Frascati, Nikola in odore di 
    colazione entra tutto fomentato, ma purtroppo a volte anche i maestri delle 
    ricevute fiscali fanno flop, ed infatti non riusciamo racimolare neanche uno 
    scontrino, c'è comunque da segnalare, e questo lo ricordo ai sangrini, che 
    io e Nikola attraverseremo a piedi la Roma-Napoli per portarvi quei 
    prosciuttini e la mortadellina che tanto vi sono piaciuti...si avete capito 
    bene, un'altra impresa Lodigiana è stata scritta, chi conosce bene 
    l'Autogrill Frascati,sa che ha due rampe, una che esce verso Napoli ed una 
    che esce verso Roma, dato che dalla parte dalla quale avremmo dovuto uscire, 
    quella per Napoli, ci sta troppa fila alla cassa e la cassiera non è in 
    topless come piace a noi allora decidiamo di uscire dalla parte opposta, 
    salutata la fichissima cassiera, usciamo ed attraversiamo follemente 
    l'autostrada! Quando arriviamo alla macchina ci accorgiamo che ormai è più 
    di 40 minuti che siamo fermi, decidiamo così di ripartire, dopo aver 
    sistemato prosciutti, mozzarelle, giocattoli (e basta co sti compleanni!), 
    prodotti Baci Perugina e sopratutto una volante della Polizia...ah si mi 
    piace, per una volta sono io che tengo in ostaggio e sevizio i blu! Si 
    riparte quindi, alla volta di Castello direte voi...invece no! Tra una 
    cazzata e l'altra, ad un tratta all'orizzonte vediamo spuntare una splendida 
    struttura, La Macchia, ovvero sia il mio Autogrill! Vi entriamo tutti 
    fomentati, ma l'entusiasmo viene spento ben poco da Gargamella (capo dei 
    puffi) e dalla sua squadra (mobile), ci accontentiamo così di qualche 
    birrettina, tanto per alzare il tasso alcolico, e poi dato che non abbiamo 
    fatto il fax decidiamo che forse è meglio sgusciare via... Il viaggio 
    prosegue, e l'effetto dell'alcool comincia a farsi sentire, effetti iberici 
    li avrà un noto burino (chi c'era sa! N.d.S., che non è NOI di SCAFATI!). Ci 
    sono però anche spunti di argomentazioni serie, come ad esempio il fatto che 
    almeno noi 3 abbiamo ancora la voglia e la passione per continuare un 
    discorso diventato davvero difficile di questi tempi, anzi di più discorsi, 
    quello Ultras e quello Lodigiani, comunque chi vivrà vedrà! Tra una 
    chiacchiera e l'altra quindi si avvicina anche l'ultima sosta dell'andata, 
    vale a dire Casilina, quando arriviamo notiamo subito che ci sono i ragazzi 
    del Gruppo Vandelli Reggiana, ci scambiano 2 chiacchiere, dicono di essere 
    li dato che si stanno dirigendo a Giugliano e stanno attendendo il pullman 
    delle Teste Quadre; noi in tutti i modi, ligi al dovere, ci dirigiamo dentro 
    l'Autogrill, dove le solite birrette non mancano, ci sta qualche cosa da 
    mangiare, una bella cartina dell'Italia (fa sempre comodo) ma sopratutto due 
    bottiglie di Bellini, in previsione della festa che sarà in caso di 
    promozione! Passiamo davanti ai Reggiani per l'ultima volta, ci dicono 
    qualcosa (qualcuno asserisce che ci abbiano detto "Prendete un camion!" o 
    qualcosa del genere...). Si riparte così, questa volta davvero alla volta di 
    Castello, infatti dopo poco usciamo a S.Vittore, dove Stefano prende quella 
    specie di bretella per Castel di Sangro che ormai sono anni che facciamo, ma 
    che non riesco mai a capire di che strada si tratti...forse anche perchè 
    quando arriviamo a quel punto il tasso alcoolico è sempre molto alto...ma la 
    cosa che ricordo bene è che passa per Venafro, paesino che viene ogni volta 
    sistematicamente purgato pesantemente, credo che ormai la prossima volta 
    invece del cartello VENAFRO all'ingresso del paese metteranno le nostre foto 
    con un divieto sopra! Ma comunque prima di Venafro c'è da segnalare 
    un'ultima piccola sosta, ebbene si, dato che io ho dei bisogni fisiologici 
    chiedo a Stefano di accostare un momento, lui lo fa proprio in prossimità di 
    un Bar, prima di scendere Nikola nota che li vicino è appesa una bandiera 
    della Ferrari, tutta vecchia e scolorita, senza neanche dircelo capisco che 
    abbiamo pensato la stessa cosa...SARA' MIA! Ed in effetti così è, mentre è 
    in atto il bottino di guerra due seduti al bar tentano di alzarsi per 
    venirmi a placare, ma io sguscio viscidamente subito verso la macchina e li 
    saluto con un "Sono ferrarista!", il motore è acceso e lo sguscio avviene 
    come sempre alla perfezione...! Dopo di ciò tocca alla sopracitata Venafro, 
    i cui cittadini, di qualunque età, sesso e razza siano (sennò dopo dite che 
    gli ultras sono razzisti!) subiscono le nostre improperie...UUUUUUUUUAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!!!!! 
    E'ora comunque di avvertire i ragazzi del nostro arrivo, così chiamiamo 
    Luca, e circa alle 13,30 arriviamo davanti alla Curva Nord dello stadio 
    "Teofilo Patini", dove ad attenderci ci sta Salvatore mi sembra, ma potrei 
    anche sbagliare, con tutto quell'alcool in corpo! Dopo i saluti di rito, ma 
    non per questo meno piacevoli, ci conduce a casa di Totò, dove i ragazzi ci 
    hanno preparato il pranzo, ad attenderci, appena scesi, troviamo anche i 
    Celanesi, devo ammettere che ogni volta è davvero bello vedere le nostre tre 
    tifoserie insieme in nome di un'amicizia che ha un sapore antico, se si 
    pensa al valore ormai che ha al giorno d'oggi la parola gemellaggio, credo 
    proprio che uno degli ultimi a rimanere in piedi in maniera solida sia il 
    nostro con i ragazzi di Castello, bella comunque anche l'amicizia con 
    Celano! Vi dicevo quindi che ci accolgono, e chiaramente dopo aver salutato 
    tutti, Luca in primis, mostriamo ed offriamo le nostre specialità made in 
    Autogrill, le numerose Ceres ed i numerosi salumi vengono portati dentro 
    casa, dove ad affettare questi ultimi (tra l'altro davvero squisito il 
    prosciutto Noce, sogno proibito del Segretario!)c'è la losca e violenta 
    figura di Gino, il macellaio del Castel di Sangro, uno che i vermissimi 
    sguscianti Ultrà Lodigiani non purgheranno mai, vi dico solamente che lo 
    vedremo far soccombere sotto di se il povero Mirko di Celano (che non è di 
    certo un peso piuma!)...AVE MACELLAIO GINO, LODIGIANUM TE SALUTANT! Vabbè in 
    tutti i modi cazzate a parte, dopo la consueta visita alla stalla guidata da 
    Totò, e dopo sopratutto esserci sfondati (almeno il sottoscritto) con salumi 
    e birre, arriva la pasta (si abbiamo mangiato prima il secondo e poi il 
    primo, ergo, SONO STORTI GLI ULTRA'LODIGIANI?), condita anche dalle nostre 
    ottime mozzarelle di bufala campana! Si sono fatte nel frattempo le 15,10 e 
    dato che la partita è alle 11 Luca ci invita ad avviarci verso lo stadio, 
    così riprendiamo le macchine ed in 5 minuti siamo di nuovo davanti alla 
    Curva Nord, che però oggi purtroppo rimarrà chiusa a causa di lavori 
    (istallazione di 15 tornelli per entrata più allarme per chi entra con il 
    seno rifatto o il pene eretto!), menomale che però dopo un pò vedremo 
    spuntare la sagoma del mitico Fagiano, oggi più in forma che mai, davvero 
    bello con i capelli lunghi alla Sansone, il guerriero di Castello che nessun 
    vento gelido del Nord saprà buttare giù...UUUUUUUUUUUAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!! 
    Ci accalchiamo tutti davanti ai cancelli ed appena essi vengono aperti gli 
    strappa biglietti tentano di trattenerci, ma appena si distraggono io e 
    Stefano passiamo sgusciando elegantemente, Nikola ci emulerà poco dopo e 
    Tania invece dovrà aspettare l'arrivo del magnanimo pollacciao presidente 
    del Castello...la mia perquisizione dura più del dovuto, dato che oggi gli 
    striscioni ci sono davvero tutti, vi dico solo che sono riuscite fuori pezze 
    dimenticate e che neanche io ricordavo di avere, su tutte + FIGA - FIGHETTI, 
    frutto chiaramente di una mente anale e contorta! Ma sono da menzionare 
    anche il tricolore con la scritta ULTRA' LODIGIANI, la bandierina con lo 
    stemma della Lodigiani, il consueto EST '96, il mitico BRIGATA LL ed anche 
    la new entry bandiera della Ferrari! I ragazzi di Castello si presentano con 
    lo striscione CURVA NORD e C.U.C.N.VILLETTA BARREA, mentre i Celanesi 
    espongono Ultras Celano, che tra l'altro noto essere davvero ben fatto! Il 
    clima è quello delle grandi occasioni, e Luca ci permette di appendere le 
    nostre pezze proprio sopra al loro striscione...già 10 minuti prima dell'inzio 
    della gara si cominci a a tifare...e che tifo! Siamo circa una 40ina, tutti 
    belli carichi; vedere Stefano al tamburo riporta con la mente ad antichi 
    fasti, sperando di poterli rivivere al più presto nel frattempo ci 
    consoliamo così, che non è poco! C'è fomentazione, ed anche i fiumi di birra 
    aiutano certamente, il tifo ne risente in positivo, è una bolgia! Alterniamo 
    cori continui, bellissimi, a bei battimani e ad una sciarpata sulle note di 
    "Vitti 'na Crozza" davvero da urlo...era da tempo immemore che non ricordavo 
    un tifo di questa portata, in barba a decreti, giornalisti e politicanti di 
    merda, oggi lo spettacolo siamo noi, quelle bandiere giallorosse che 
    colorano il settore di continuo sono davvero da mozzare il fiato...in campo 
    il Castello stenta nella prima frazione di gioco, e l'unica nota di rilievo 
    è una traversa colta proprio allo scadere, dai padroni di casa, che oggi 
    giocano misteriosamente in blu (mah, misteri del calcio moderno!). 
    L'intervallo è contraddistinto dalla solita visita al bar dei sangrini, dove 
    veniamo come sempre serviti e riveriti (me sà che un giorno de questi ce 
    fanno fa un frullone da Castello...). L a seconda frazione di gioco 
    ricomincia sulla falsariga della prima, anche se il tifo inizialmente, 
    complice una disgregazione, risulta un pò più fiacco, ma dura poco questo 
    calo, anche perchè i giallorossi cominciano a macinare gioco e vanno in 
    vantaggio facendo esplodere di gioia il "Patini", il nostre settore diventa 
    infernale ed i cori, ritmati dal tamburo (che bell'udire, alla faccia di 
    Amato!)risuonano come veri e propri boati...non ci fermiamo, non mancano 
    cori contro L'Aquila e contro i tutori dell'ordine...ma a 10 minuti dalla 
    fine sembra materializzarsi la beffa, grazie ad un errore della difesa 
    sangrina gli ospiti pareggiano...cerchiamo di non risentirne troppo e 
    ricominciamo a tifare costantemente e, ad una manciata di minuti al termine 
    della gara, il Castello guadagna un sacrosanto penalty...per qualche minuto 
    tratteniamo il fiato, ma appena il pallone varca la linea di porta 
    esplodiamo, è finita! Il Castel di Sangro è promosso in Eccellenza! Si 
    accendono, come per magia una marea di torce, io e Stefano, che le teniamo 
    in mano ci guardiamo esterefatti, di questi tempi è un orgasmo tenerne in 
    mano una! I giocatori vengono a festeggiare sotto da noi, e noi ricambiamo 
    facendo una pacifica invasione di campo, saltando e cantando insieme a loro, 
    da paura quando sono loro a lanciare il coro "L'Aquila non è il capoluogo 
    della mia regione..." (se è per questo manco della mia!), davvero bellissima 
    la festa in campo, con io, Stefano e Nikola che facciamo anche due tiri in 
    porta (ma poi tutta questa gioia secondo me è stata troppo, dovevamo tutti 
    essere sottoposti a DASPO, in particolar modo Stefano l'ho visto sorridere 
    più del dovuto, apriranno un'inchiesta parlamentare a a tal proposito!). I 
    momenti seguenti sono contraddistinti dallo scroccamento di qualche 
    gagliardetto nella sede del Castello e dal brindisi insieme al presidente, 
    davvero una bravissima persona, un uomo alla Costantino Rozzi come gli farò 
    notare, così bravo che ci sgancerà 30 euro pagandoci di fatto mezzo 
    viaggio...ed anche su questo apriranno un'inchiesta parlamentare...ma 
    intanto UARGH! Luca regala a me e Nikola 2 sciarpe nuove, davvero grazie, 
    come tutte le sciarpe del Castello le custodirò gelosamente! Ma la parte più 
    bella deve ancora arrivare, dopo il brindisi prendiamo tutte le macchine e 
    partono i caroselli per il centro di Castello, con la gente che ci guarda 
    esterefatta (ce credo, ve avremo pure animato la vostra passeggiata fagiana, 
    l'ultima volta che avrete messo piede al "Teofilo Patini" sarà stato massimo 
    per i play-out della C-1...BUFFONI!), e noi che accendiamo torce e fumogeni 
    provocando un effetto nebbia per tutto il paese...roba d'altri tempi! Ma la 
    cosa più bella succede quando arriviamo in piazza e Stefano e Nikola si 
    gettano completamente nella fontana, ed anche il sottoscritto comunque 
    viene, almeno nella parte superiore, completamente bagnato! Dopo aver 
    assodato che gli Ultrà Lodigiani sono malati di mente e zingari, cosa che 
    viene asserita da tutti, anche da Gino, riprendiamo le macchine e di nuovo 
    in giro a festeggiare, è quello che meritano questi ragazzi, che in barba 
    all'anonimato ed al menefreghismo di un paese intero sono riusciti a tenere 
    in alto il nome di Castello e la mentalità Ultrà, cosa che qui a Castel di 
    Sangro negli ultimi tempi è esponenzialmente cresciuta...complimenti davvero 
    fratelli giallorossi, e che questo sia di buon auspicio magari per una 
    promozione in Serie D! Dopo quest'ennesimo giro, ancora condito da torce e 
    fumogeni e con il quale ne fa le spese il finestrino di Stefano (chi c'era 
    sa!) ci ritroviamo davanti alla Curva Nord, laddove oggi era iniziato 
    tutto...Si sono fatte le 19,30 e forse è ora di avviarci verso la Capitale, 
    abbiamo tutti i volti ababstanza stanchi e sconvolti (come succede ogni 
    volta che veniamo qua!), e dopo aver aspettato Luca, ci raduniamo per i 
    saluti, ci sono tutti, anche Costantino di Celano al quale regalo la volante 
    della polizia, che tanto lo faceva ridere (mah!), gli facciamo notare che ha 
    anche gli stessi colori del Celano...dai ovviamente si scherza! Saltiamo 
    quindi ee ringraziamo tutti e bagnati ed infreddoliti ci mettiamo in marcia 
    con i riscaldamente a palla...si decide tra l'altro che effettueremo solo 
    una sosta; in macchina si parla della giornata davvero esaltante, e ci 
    troviamo d'accordo nell'affermare che qui a Castello il tempo sembra essersi 
    fermato, i decreti non hanno influito più di tanto e che quindi di questi 
    tempi conviene fare l'Ultras nelle serie minori...ci fermiamo per l'ultima 
    volta a Casilina, dove tra panini scontrinati (solo io riuscirò nell'impresa 
    di farmi pizzicare!)e altre cazzate varie ed inutili riprendiamo 
    definitivamente la strada di casa, giungendo a Roma intorno alle 22,30, 
    stanchi ma enormemente soddisfatti...ringrzio infine di nuovo i fratelli 
    sangrini per l'accoglienza ed il trattamente, ogni volta che ci vediamo la 
    nostra amicizia cresce sempre di più, aldilà di ogni repressione...Vi faccio 
    tantissimi auguri per il futuro che sarà, mettendoci anche un bel pizzico di 
    invidia per voi, che ne l bene o nel male, una squadra ce l'avete...CHE NE 
    SARA' DI NOI? A questo punto non è solo un titolo di un film... p.s. se i Monzesi me lo concedono, dopo la giornata di oggi... NUOVE LEGGI? MI SBAT I BAL! Simone-Ultrà Lodigiani 
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